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Gabriella passato e presente di una sissy 3
Alla sera appena uscito dal lavoro stavo aspettando il bus quando un monovolume accostò accanto a me,un uomo di mezza età mi fece cenno di salire immediatamente…quando io rifiutai mi fece vedere una delle mie foto sul suo cellulare….abbassai lo sguardo e obbedii…ripartirono immediatamente …appena chiesi cosa volessero per tutta risposta mi arrivò uno schiaffo e un calcio alle palle…mi ripiegai e l’uomo che mi aveva fatto salire mi strappò i bottoni della camicia e ridendo evidenziò il fatto che avevo obbedito e portavo il reggiseno… detto ciò mi sfilò la cintura aprì la zip e abbassò i pantaloni e assieme ad essi sfilò anche le scarpe mi rigirò come un bambolotto e nonostante cercassi di divincolarmi spostò le mie mutandine si sputò sul cazzo che nel frattempo aveva già pronto e duro e me lo appoggiò al buchino. “Noooooo” urlai inutilmente ….mi spinse ad inarcare la schiena e me lo spinse dentro.Si mosse piano dentro di me…piangevo ma lui continuava il suo addivieni dentro il mio corpo. ” Non preoccuparti faccio piano,sarò dolce con te…lo so che sei quasi vergine…anzi sai che facciamo? Io sto fermo…muoviti tu….così non ti faccio male!” In poche parole oltre a violentarmi voleva pure che lo facessi io….che mi inculassi da solo….mi arrivò una sberla ,segno che dovevo obbedire….mossi il culo verso di lui…inizialmente dolcemente…piano piano poi aumentai il ritmo mentre lui infilò la mano sulla mia asta eccitata …iniziò a segarmi….voleva che mi piacesse….voleva pervertirmi…..e ci stava riuscendo…mugolai come una cagna velocizzai i movimenti e mentre il suo grosso cazzo mi penetrava gli intestini li stavo venendo tra le dita…raccolse i miei succhi nel suo palmo e me lo diedi da leccare mentre mi chiavava sempre più velocemente sbattendomi contro uno dei sedili posteriori….urlavo leccavo la mano e venni ancora stavolta senza toccarmi….imparai che si poteva venire anche così ….come una sissy…..ed è quello che volevano che io diventassi…una sissy. Quando lui sputò anche l’ultima goccia di sborra dentro di me scese dall’auto e andò al posto di guida mentre quello che scoprii essere suo fratello prese posto accanto a me…si tirò fuori il cazzo e lo avvicinò alla mia bocca: “Succhialo troia e ingoia tutto….ti ci devi abituare…” Presi il suo cazzo in mano e iniziai a masturbarlo dolcemente poi leccai le palle prendendole in bocca come fosse la cosa più naturale del mondo,leccai l’asta ci sputai e la risucchiai tutta in bocca…la strofinai sulla mia faccia annusandola adorandola….poi la spinsi contro una delle mie orecchie come cercassi di sverginare anche quelle me lo rimisi in bocca e guardai quell’uomo negli occhi ,mi sembrava di scorgere in essi uno sguardo già conosciuto….non feci nemmeno in tempo ad osservare che mi arrivarono i primi fiotti di sperma,cercai di divincolarmi ma lui me lo impedì …. “No cara tu lo bevi tutto….la sborra per te deve diventare come una crema pasticcera…la devi adorare….infatti non la devi ingoiare subito ma gustarne prima il sapore in bocca passandotela dentro per poi ingoiarla….non preoccuparti non resterai incinta….ahahahhahahaah…..rise mentre io obbedivo e mi chiedevo perché si rivolgesse a me come fossi una donna….rimisero in marcia l’auto e dopo una decina di minuti arrivai vicino casa…mi fecero uscire strattonandomi privo dei pantaloni e della camicia col rischio di esser visto e riconosciuto. Davanti la porta di casa mi abbracciarono prima l’uno poi l’altro baciandomi entrambi in bocca con la lingua come fossi la loro donna. ” Ci sentiamo più tardi…cerca di dormire bene …troietta. ” Mi salutarono entrambi palpandomi il sedere…ripartirono e io entrai mezzo rincoglionito…non mi preoccupavo nemmeno più di com’ero vestito ne del fatto che qualcuno potesse vedermi….rientrai in casa mi spogliai feci una doccia e in una sorta di semi tranche senza che mi fosse stato ordinato mi depilai nuovamente….misi talco in tutto il corpo e andai al letto esausta…..