Dalla fantasia alla realtà
Mi ero stancato di scrivere racconti su siti come xhamster ,in fin dei conti a parte quello iniziale tutti erano fonti di fantasia così decisi non solo di non scrivere più nulla ma di cancellare ogni traccia di me su qualsiasi sito dove avevo postato foto video e o racconti…. E fu così che feci.
Passò quasi un mese quando mi suonarono all’appartamento di casa mia. Aprii e trovai davanti a me un ragazzo di circa 20/21 anni moro dal fisico robusto e virile.
“Prego?” li chiesi stupito da quella visita inattesa quanto strana.
“Non mi riconosce?” rispose lui.
Feci cenno negativa e lui sorrise. “Sono l’aiutante dell’idraulico che le ha fatto tutta l’impiantistica del termo si ricorda?”
Lo osservai e dopo un po’ mi sembrò di ricordare ma non capivo lo stesso che volesse.
“Si forse si ma in cosa posso esserti utile?”
“Beh intanto fammi entrare e poi farmi una pompa!”
“Che sei scemo? “Urlai cercando di chiuderli la porta in faccia,cosa che non riuscii perché la sua forza malgrado l’età era maggiore alla mia alla grande.
“Vedi io ho una gran memoria visiva”disse richiudendosi l’uscio alle spalle.”So benissimo cosa faccio e dove lo faccio e mi era rimasta impressa la tua casa,i mobili il bagno la camera e i quadri….tutte cose che tu non hai avuto l’accortezza di nascondere nelle tue foto e nei tuoi video. Vedo che ti sei fatto crescere la barba…peccato hai una bella boccuccia…ma rimedierai vero? Vero Gabriella?”
Mi sentii crollare…non sapevo che dire…negare…sarebbe servito? Penso di no o almeno non ne ero sicuro….ma cosa dovevo fare?
“Leccami le scarpe”! mi intimò
Lo guardai lo implorai con gli occhi…davvero questo ragazzino mi stava ordinando di umiliarmi in un modo così estremo? Davvero se l’aspettava la mia obbedienza? Stavo per risponderli quando mi strattonò e mi spinse a terra.
“Lecca o condividerò le foto della tua casa con quelle in cui indossavi i tuoi babydoll e reggicalze o peggio ancora i video dove ti inculavi. Allora che decidi?”
Alzai il capo lo guardai ,guardai le scarpe e mi abbassai verso di esse ma lui si scostò.
“No no bellezza ora te ne vai in bagno togli quella merda di barba e torni a fare ciò che ti ho ordinato.”
Camminai come un automa verso la toilette obbedii sbarbandomi completamente fino a lasciare il mio volto completamente liscio. Tornai verso di lui camminando lentamente quando mi bloccò e mi intimò di togliere i pantaloni e le mutande rimanendo con la sola camicia bianca. Mi inginocchiai e iniziai a leccare baciare e succhiare il cuoio nero.
“Ti piace vero? Ti piace sentirti dominata,femmina e troia. Ti farò divertire….poi i tuoi racconti piaceranno ancora di più perché reali! Ripristinerai il tuo profilo in xhamster ma stavolta faremo dei video in cui verrai fottuta veramente…e non solo….
Leccavo senza rendermi conto che nel farlo mi stavo eccitando. Il mio piccolo pisello si stava indurendo e il mio giovane Padrone sorrise a vederlo….disse che ero davvero patetica…ero nata per soddisfare il maschio nessuna donna mi avrebbe voluto. Queste umiliazioni verbali facero si che impazzii ancora di più…leccai anche la suola sporca la punta i tacchi e carezzai su di esse il mio volto come se stessi facendo l’amore con le sue scarpe….
“Hai ancora i tuoi indumenti femminili? “
“Non qui signore….li ho nascosti in un garage che ho preso in affitto.”
“Ok mi farò vivo io ora devo andare!” disse spingendomi via con il piede e richiudendo la porta dietro di se.
Scoppiai a piangere mi trascinai verso la cucina seminuda e li mi sollevai in piedi tenendo tra le dita il mio clitoridino, trovai una zucchina di discrete dimensioni cercai il burro e unsi il mio buchino…mi infilai l’ortaggio per intero nel buco e mi scopai con esso mentre venivo sul pavimento….piansi mentre leccavo da esso il succo del mio piacere lasciandomi dentro quello che in quel momento doveva essere un CAZZO. Ero tornata ad essere quello che avevo rinnegato….non ne ero felice ma non potevo farne a meno….io ero GABRIELLA